Riserva Naturale Isola di Filicudi e Scogli Canna e Montenassari
Tipologia |
Riserva Naturale Orientata e Integrale |
Superficie |
635,93 Ha |
Comuni |
Lipari (ME) |
Decreto istitutivo |
D.A. n. 485/44 del 25/071997 |
Ente Gestore |
Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana |
Sito web |
- |
Sito Natura 2000 |
ZSC ITA030024 Isola di Filicudi ZPS ITA030044 Arcipelago delle Eolie - area marina e terrestre |
Geosito |
Vulcaniti del centro eruttivo di Zucco Grande - Prodotti del I stadio evolutivo di Filicudi, Lave del centro eruttivo di Filo del Banco a Filicudi, Sezione longitudinale dei prodotti di Chiumento lungo il vallone Punta Lazzaro - Brigantini a Filicudi, Depositi di Riberosse e di Benefizio nella Fossa dello Zucco Grande a Filicudi, Sezione longitudinale dei prodotti di Fossa Felci lungo il vallone della Sciara a Filicudi, Arco naturale di Punta Perciato a Filicudi, Neck dello scoglio La Canna a Filicudi, Scoglio di Montenassari a Filicudi, Duomo della Montagnola - Punta dello Stimpagnato a Filicudi, Fessurazione colonnare di Scoglio del Notaro a Filicudi, Grotta del Bue Marino a Filicudi, Terrazzo di abrasione marina di Giafante - Siccagni a Filicudi - Scoglio Giafante, Terrazzo di abrasione marina sui basalti colonnari della Fm. del Bue Marino a Filicudi |
La Riserva Naturale di Filicudi e scogli Canne e Montenassari è stata istituita come R.N.O. nel territorio dell’Isola di Filicudi e come R.N.I. negli scogli Canne e Montenassari al fine di tutelare, come per le altre isole dell'arcipelago delle Eolie, le aree che hanno avuto origine in seguito all’attività e all’evoluzione geotettonica del Mediterraneo nell'era Quaternaria. La costa dell’isola è caratterizzata da numerose grotte e cavità laviche di cui la più conosciuta è la Grotta del Bue Marino che è stata per lungo tempo luogo di riproduzione della foca monaca, mammifero pinnipede ormai quasi scomparso dalle coste italiane e a grave rischio di estinzione in tutto il Mediterraneo. La vegetazione della riserva comprende specie tipicamente mediterranea quali il corbezzolo, l'erica, il lentisco, la ginestra comune, la ginestra delle Eolie, le felci e l'euforbia arborea, inoltre, nel periodo della primavera e dell’estate, l’isola è caratterizzata dalla fioritura del cappero (Capparis spinosa subsp. rupestris), la cosiddetta “orchidea delle Eolie” che produce spettacolari fiori dai petali bianchi con ciuffi di lunghi stami violacei. Presente il coniglio selvatico, e la rara lucertola delle Eolie (Podarcis raffonei cucchiarai). La riserva, come l’intero arcipelago delle Eolie, è interessata dal transito di avifauna migratoria tra cui ricordiamo anatre, oche, aironi rossi e cinerini, fenicotteri, gabbiani e il raro falco della regina (Falco eleonorae) di cui lo scoglio della Canna, che si erge alto e dritto come una torre, è uno dei luoghi privilegiati di nidificazione oltre ad essere habitat della lucertola endemica delle Eolie. La fauna ittica annovera le cernie, le ricciole e le aragoste, che si muovono indisturbate in praterie di gorgonie di corallo nero e rosso.