Horizon Europe è il programma a gestione diretta dell’Unione Europea destinato alla ricerca e innovazione transnazionale, con la finalità di aumentare la capacità dell’UE di affrontare le sfide globali, a cominciare dal cambiamento climatico e da quanto fissato nell’Agenda 2030 dell’ONU sullo sviluppo sostenibile.
Per il ciclo 2021 – 2027, al fine di garantire una maggiore efficacia del Programma, Horizon Europe ha introdotto una nuova modalità attuativa mediante 5 Missioni con un portafoglio di azioni – progetti di ricerca, misure di policy o anche iniziative legislative – dirette a raggiungere un obiettivo audace, misurabile e rilevante per la società, che non potrebbe essere ottenuto attraverso azioni singole.
La Missione Oceano ha lo scopo di Far rivivere il nostro oceano e le nostre acque entro il 2030, proteggendo e ripristinando gli ecosistemi marini e d'acqua dolce e la biodiversità, prevenendo ed eliminando l'inquinamento dei nostri oceani, mari e acque e promuovendo la neutralità in termini di emissioni di carbonio e la circolarità dell'economia blu dell'UE.
I 3 obiettivi della Missione:
1. Proteggere e rigenerare gli ecosistemi e la biodiversità marini e d’acqua dolce
2. Prevenire ed eliminare l'inquinamento dei nostri oceani, mari ed acque
3. Rendere l'economia blu circolare e a zero emissioni di carbonio
le 2 azioni trasversali:
A - Sistema di conoscenza digitale dei mari, oceani e delle acque
B - Mobilitazione e coinvolgimento del pubblico
Il Piano di implementazione della Missione prevede una prima fase di sviluppo e sperimentazione delle soluzioni, incentrata sull’attuazione di progetti pilota, c.d. “Fari”, da realizzare nei principali bacini marittimi/fluviali: Atlantico-Artico, Mar Mediterraneo, Baltico-Mare del Nord e Danubio-Mar Nero.
Il progetto pilota del Mar Mediterraneo, prescelto per la Sicilia, è il “Faro” dell’isola di Lampedusa.
L’Accordo di cooperazione “the CWA” tra la Missione e la Regione Siciliana, oltre a definire meccanismi giuridici, finanziari e operativi da attuare, ha lo scopo di identificare gli investimenti nazionali/regionali pertinenti, le aree/flussi tecnici di R&I e i settori di R&I su cui allineare attività, progetti complementari e finanziamenti che saranno sostenuti dalla Regione nell'ambito dei propri programmi e/o strumenti di finanziamento.
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Progetti: - Rapporto studio "Rumore subacqueo, emissioni e megafauna marina nelle acque siciliane" |
Progetto Clara
Il Progetto Clara è promosso dall’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente con un obiettivo semplice ma significativo: rendere accessibili le aree naturali protette anche alle persone con disabilità. Con il Progetto Clara si vuole abbattere le barriere fisiche e culturali che limitano l’accesso nelle aree naturali protette, promuovendo inclusione, benessere e pari opportunità. Il progetto ha inoltre fra i suoi primi obiettivi quello di sviluppare azioni congiunte con i volontari della Croce Rossa italiana e gli enti gestori delle aree naturali protette della Sicilia che, attraverso una sinergia tra istituzioni e volontariato, valorizzino le risorse naturali anche in termini di benessere lavorativo.
Obiettivi del progetto sono:
- Favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso esperienze in natura.
- Promuovere il diritto universale all’accesso agli ambienti naturali protetti.
- Sviluppare strumenti, percorsi e servizi inclusivi, progettati con e per le persone con disabilità
Il progetto prevede una serie di iniziative concrete, tra cui:
La mappatura e l’adattamento di sentieri e strutture all’interno dei parchi e delle riserve naturali per renderli accessibili a tutti sempre nel rispetto della tutela ambientale;
Incontri Formativi/informativi tra il Sistema delle Aree Naturali Protette della Sicilia e i volontari della Croce Rossa
Formazione per operatori e guide ambientali sull’accessibilità e l’inclusione.
Collaborazione con associazioni di persone con disabilità per la co-progettazione di interventi orientati ad una fruizione inclusiva;
Escursioni guidate inclusive, con personale formato e attrezzature adeguate (Jolette, tabelle tattili e/o pannelli informativi, ecc,).
Laboratori didattici e attività sensoriali accessibili.
