Riserva Naturale Isole di Linosa e Lampione

Riserva Naturale Isole di Linosa e Lampione

La Riserva Naturale è stata istituita e individuata come Integrale, nel territorio di Lampione, per   tutelare l’ambiente ecologicamente integro con una ricca comunità faunistica (colonie nidificanti di uccelli marini, colonia nidificante di Falco della Regina) e come Orientata, nel territorio di Linosa, al fine di conservare la ricca flora di piante fanerogame, di muschi e licheni e per ospitare nelle sue falesie la più grande colonia di Berta maggiore (Calonectris diomedea), un uccello pelagico, presente nel Mediterraneo con oltre 10.000 coppie. Linosa è un'isola vulcanica, poggia su un fondale sabbioso e la sua attività vulcanica è iniziata alla profondità di circa 1.000 m. È costituita da quattro centri eruttivi: Monte Rosso, la vetta più alta, Monte Vulcano a sud-est, Monte Bandiera, ai cui piedi sorge il centro abitato e Monte Nero che si apre sul mare, a Cala Pozzolana di Ponente. La flora di Linosa, per quanto abbia subito un certo degrado, si presenta ancora oggi abbastanza copiosa grazie alla sua natura vulcanica. Parecchi sono gli endemismi (erba croce di linosa) diffusi sull'isola, la cui vegetazione è quella tipica dell'ambiente mediterraneo. La spiaggia della Pozzolana (insieme alla spiaggia dell’Isola dei Conigli di Lampedusa) è un sito di regolare ovodeposizione di “Caretta caretta”,  la tartaruga marina più comune nel Mediterraneo e minacciata di estinzione. La posizione dell’isola al centro del Mar Mediterraneo, ne fa una via di sosta e di migrazione per l’avifauna che attraversa la penisola italica tra l'Europa e l'Africa.

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