Riserva Naturale Monte San Calogero
Tipologia |
Riserva Naturale Orientata |
Superficie |
2.818,95 Ha |
Comuni |
Termini Imerese, Caccamo, Sciara (PA) |
Decreto istitutivo |
D.A. n. 742/44 del 10/12/1998 |
Ente Gestore |
Regione Sicilia – Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale |
Sito web |
- |
Sito Natura 2000 |
ZSC ITA020033 Monte San Calogero (Termini Imerese) |
Geositi |
Complesso mesozoico a calcari e dolomie di M.te San Calogero, Sezione stratigrafica di Rocca di Mezzogiorno, Affioramenti di Barite e Fluorite di M.te San Calogero |
La Riserva Naturale Monte San Calogero, istituita per l’importanza del complesso montuoso costituito da calcari e dolomie del Mesozoico, ospita un bosco di leccio e delle comunità faunistiche di notevole pregio. Ha una morfologia complessa modellata dall’azione erosiva dell’acqua che ha scolpito valloni profondi in cui si insedia la vegetazione naturale, alternati a rilievi, gole e canaloni. Una nota molto particolare è la risalita, dalle fenditure delle rocce, di fluidi idrotermali ricchi di fluorite e baritina, che cristallizzano formando concrezioni minerali visibili e di grande interesse. Dal punto di vista della vegetazione, il versante settentrionale è in uno stato di conservazione migliore rispetto agli altri: il bosco a leccio domina sui pendii acclivi e con rocce affioranti, il lecceto cespuglioso, invece, cresce sui conoidi di deiezione stabilizzandoli. Nei versanti meridionale e orientale il querceto misto si alterna con arbusti della macchia mediterranea e praterie; elementi importanti del paesaggio vegetale sono le piante rupestri, molte delle quali endemiche o rare. Tracce della presenza dell’uomo sono testimoniate già dai tempi antichi: le “Mura Pregne” di Sciara, il dolmen nelle loro vicinanze, i reperti preistorici ritrovati nella Grotta del Drago, i muretti a secco sono solo alcune delle numerose documentazioni che definiscono il paesaggio dell’area.