Riserva Naturale Grotta di Santa Ninfa
Tipologia |
Riserva Naturale Integrale |
Superficie |
139 Ha |
Comuni |
Santa Ninfa e Gibellina (TP) |
Decreto istitutivo |
D.A. n. 289 del 16/05/1995 |
Ente Gestore |
Legambiente Sicilia |
Sito web |
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Sito Natura 2000 |
ZSC ITA 01002 Complesso dei Monti di Santa Ninfa – Gibellina e Grotta di Santa Ninfa |
Geosito |
La Riserva Naturale Grotta di Santa Ninfa, istituita per la tutela di un’area di interesse speleologico, geologico e idrogeologico, comprende sia l’intero sviluppo della Grotta di Santa Ninfa, una importante cavità attiva articolata su tre livelli di gallerie (per una lunghezza di circa 1.400 m), che l’ampia Valle del Biviere, una vallata di origine carsica che costituisce gran parte del bacino di alimentazione della cavità, in cui scorre il torrente che dà vita alla Grotta. La Riserva ricade in un territorio di notevole importanza geomorfologica caratterizzato dalla presenza di diffusi e imponenti fenomeni carsici sia superficiali che ipogei, connessi alla presenza di rocce gessose altamente solubili in acqua. Il paesaggio vegetale, un tempo connotato da macchia mediterranea e querceto, oggi è caratterizzato da un complesso mosaico costituito da colture agrarie, da rimboschimenti e da aspetti naturali e semi-naturali strettamente interconnessi; questi ultimi rivestono notevole interesse per la presenza di habitat di importanza comunitaria tra cui la prateria perenne e la profumata gariga a timo ad alta diversità floristica, la vegetazione rupicola sui ripidi versanti gessosi, la fitta vegetazione ripariale lungo il torrente Biviere, il matorral di alloro. L’area protetta riveste interesse faunistico per la presenza di ricche e diversificate comunità di anfibi, rettili e chirotteri; sono inoltre presenti numerose specie di uccelli sia svernanti che migratori, legati agli ambienti aperti, a quelli boschivi e ai piccoli specchi d’acqua.