Attività di contenimento e /o eradicazione delle specie aliene invasive (IAS) nella R.N.S.B. Macchia foresta fiume Irminio

FAST Fight Alien Species Transborder - Interreg V/A Italia -Malta 2014-2020 R.N.S.B. Macchia foresta fiume Irminio

Attività di contenimento e /o eradicazione delle specie aliene invasive (IAS)

l Progetto Fight Alien Species Transborder (FAST), approvato nell’ambito del Programma di Cooperazione INTERREG V-A Italia-Malta, bando 2/2019, Asse prioritario ed obiettivo specifico 3.1, prevede attività coordinate tra i seguenti 5 Enti: 1. Università degli Studi di Catania – Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali: Leader Partner (L.P.); 2. Government of Malta – Ministry for Agriculture, Fisheries, Food and Animal Rights: Partner n.2; 3. University of Malta – Institute of Earth Systems – Division of Rural Sciences and Food Systems: Partner n.3; 4. Citta’ Metropolitana di Catania – 2° Dipartimento – 4° Servizio “Gestione Riserve Naturali”: Partner n.4; 5. Libero Consorzio Comunale di Ragusa – Settore V - Pianificazione Territoriale e Sviluppo Locale U.O.C. 2 – U.O. Riserve Naturali: Partner n. 5. Tra le attività previste nel progetto FAST, vi sono, tra le altre, le attività di contenimento e /o eradicazione delle specie aliene invasive (IAS). Il LCC di Ragusa, partner n.5 del progetto FAST, ha attuato dette attività all’interno di due siti protetti: la R.N.S.B. “Macchia foresta del fiume Irminio”, ricadente nei comuni di Ragusa e Scicli e la R.N.O. “Pino d’Aleppo”, ricadente nei comuni di Ragusa, Vittoria e Comiso. In ambedue le riserve erano state segnalate varie specie aliene invasive e, pertanto, sono state individuate alcune specie e alcune aree per ogni riserva su cui intervenire. In particolare per la Riserva “Macchia foresta del fiume Irminio” è stata individuata una fascia retrodunale di circa mq 2.000 per il contenimento della specie aliena Saccharum biflorum . Sempre in area retrodunale è stata individuata una seconda area di mq 500 dove sono presenti esemplari di Agave americana di dimensioni notevoli. Dette aree ricadono in zona A della Riserva, comune di Ragusa, di proprietà del Demanio regionale e in gestione al Libero Consorzio Comunale di Ragusa. L’area dunale è caratterizzata dalla presenza dell’habitat prioritario dune costiere con ginepro cod. 2250* che rappresenta la prima forma di vegetazione legnosa che s’insedia sulle dune. A ridosso di detta area dunale, lungo il percorso retrodunale, per un tratto di circa 200 mt e per una profondità di mt 10, è presente la specie esotica Saccharum biflorum. L’intervento di contenimento/eradicazione è consistito in una operazione di taglio della parte aerea con decespugliatore e/o trincia meccanica, ed una seconda operazione di pulizia del terreno dai rizomi, manuale o con piccolo mezzo meccanico (mini bobcat), al fine di sradicare l’apparato radicale della IAS. L’area di intervento sull’ Agave americana è situata a ridosso delle dune nell’area del cosiddetto “Secolare”, esemplare di Fillirea inserito tra gli alberi monumentali della Sicilia. Gli esemplari di Agave più imponenti sono stati dapprima ridotti manualmente utilizzando strumenti da taglio e quindi asportati utilizzando piccoli mezzi meccanici. Le aree di intervento sono state recintate con chiudenda costituita da pali in legno e/o corda. Sono state quindi implementate le essenze presenti, in funzione di quelle recuperabili sul mercato regionale, in particolare ginepro coccolone, lentisco, efedra.

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