Foto concesse dall'Ente Gestore

Riserva Naturale Grotta Palombara

Tipologia

Riserva Naturale Integrale

Superficie

11,25 Ha

Comuni

Melilli (SR)

Decreto istitutivo

D.A. n. 617 del 04/11/1998

Ente Gestore

Università degli Studi di Catania

Sito web

unict.it/terza-missione/riserve-naturali/rni-grotta-palombara/grotta

Sito Natura 2000

ZSC ITA090012 Grotta Palombara

Geositi

Grotta Palombara

 

La Riserva Naturale Grotta di Palombara nel comprensorio dei Monti Climiti, è stata istituita allo scopo di tutelare una delle più importanti grotte carsiche della Sicilia orientale per lo sviluppo sotterraneo e la complessità dei sistemi di cavità, con una fauna cavernicola variata che comprende una importante componente guanobia. La Grotta Palombara (zona A di Riserva), accessibile solo per monitoraggio e ricerca e da speleologi esperti, è una cavità carsica fossile che si sviluppa nel sottosuolo ibleo per 800 metri su un dislivello di circa 80 metri. L’accesso alla Grotta si apre alla base di un pozzo ad andamento semicircolare del diametro di 12 metri con pareti verticali di uguale altezza e alla base del quale si eleva un esemplare gigante di Ficus carica la cui chioma supera l’orlo del pozzo. La Grotta si articola in una serie di stretti cunicoli, alternati ad ampie sale, che si susseguono assumendo diverse denominazioni: il primo grande ambiente è la “Sala dei Vasi”, che prende il nome dal rinvenimento di due rari vasi a clessidra della facies di Castelluccio; il secondo ambiente è la “Sala del Guano”, così nominata per via di uno spesso accumulo di guano posto alla base di una volta a forma di cupola, abitata da una colonia poligenica di pipistrelli il cui numero varia da poche decine di esemplari durante l’inverno a oltre mille nel periodo estivo. In superficie, nella zona B di pre-riserva, la vegetazione è caratterizzata da formazioni a macchia mediterranea e a gariga, alternate a estese formazioni steppiche favorite dal recente abbandono dei terreni agricoli, con prevalenza di Hyparrhenia hirta, habitat prioritario di conservazione 6220*. Nella prateria trovano rifugio diversi mammiferi e per quanto riguarda l'avifauna sono state censite oltre 50 specie.

 

Galleria:

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I video della riserva

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