Riserva Naturale Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco
Tipologia |
Riserva Naturale Orientata |
Superficie |
2.552,91 Ha |
Comuni |
Contessa Entellina, Giuliana (PA) e Sambuca di Sicilia (AG) |
Decreto istitutivo |
D.A. n. 479/44 del 25/07/1997 |
Ente Gestore |
Regione Sicilia – Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale |
Sito web |
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Sito Natura 2000 |
ZPS ITA020048 Monti Sicani, Rocca Busambra e Bosco della Ficuzza |
Geositi |
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La Riserva Naturale Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, istituita per l’importanza delle sue formazioni boschive di querce e per la presenza di alcune specie animali rare, racchiude notevoli aspetti naturalistici nonché valenze di carattere archeologico e paesaggistico meritevoli di attenzione. Il paesaggio vegetale è un mosaico di elementi con differenti gradi di naturalità, che rispecchiano sia le condizioni del suolo e microclimatiche sia le attività che l’uomo ha svolto nel corso degli anni per l’agricoltura e per la pastorizia. Il paesaggio è dominato dal Monte Genuardo, sui cui fianchi si presentano affioramenti di “pillow lavas”, tipo di lava formata da caratteristiche strutture a forma di cuscino, geologicamente molto interessanti, il territorio si articola in maniera complessa e variegata per la presenza di formazioni rocciose, depressioni e fratture. La vegetazione rispecchia questa diversità per cui si trovano boschi di leccio su terreni particolarmente rocciosi, boschi di roverella lì dove il suolo è più maturo, vegetazione ripariale lungo i torrenti, prateria montana nei pressi della cima di Monte Genuardo ricca di specie endemiche, abbondanti formazioni arbustive che testimoniano una preesistente copertura forestale. La fauna è ricca in specie di uccelli, rettili, mammiferi, insetti fra gli invertebrati. Nella parte più antica del bosco si trovano l’abbazia di Santa Maria del Bosco, edificata tra il 1593 e il 1646 dalla Congregazione degli Abati Olivetani e il Castello di Calatamauro, di manifattura araba.