Riserva Naturale Bosco della Ficuzza,Rocca Busambra, Gorgo del Drago, Bosco del Cappelliere

La Riserva Naturale Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Gorgo del Drago, Bosco del Cappelliere, istituita per tutelare l’ambiente della Rocca Busambra, i boschi, i laghetti naturali e le popolazioni faunistiche, protegge ciò che è rimasto dei boschi della “Real Tenuta di Ficuzza”, creata come riserva di caccia da Ferdinando di Borbone nel 1800 unificando alcuni feudi. La Rocca Busambra che sovrasta e domina l’area protetta, è una dorsale calcareo-dolomitica di origine triassica che emerge dalle circostanti colline argilloso-arenacee. Le sue pareti rocciose strapiombanti ospitano numerose specie vegetali endemiche o rare, capaci di sopravvivere in quelle difficili condizioni climatiche. Le formazioni boschive, invece, sono per lo più costituite da querceti sempreverdi e da querceti caducifogli, mentre le praterie ospitano interessanti popolazioni di orchidee spontanee. La riserva è ricca di corsi d'acqua a carattere torrentizio, che formano diversi laghetti naturali, i cosiddetti "gorghi", di notevole importanza per la fauna e la flora dulciacquicola soprattutto invertebrata. Il gorgo è uno stagno, solitamente temporaneo, con invaso invernale e primaverile e fase secca estiva. I gorghi naturali o seminaturali più conosciuti del Bosco della Ficuzza sono due: Gorgo Lungo e Gorgo Tondo, quest'ultimo noto anche come Gorgo del Drago di Godrano. La ricchezza e la varietà di ambienti garantiscono alla fauna una moltitudine di rifugi per animali sia vertebrati sia invertebrati, la riserva infatti ospita l'80% delle specie animali dell'intera regione.

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