Riserva Naturale Bosco della Favara e Bosco Granza

La Riserva Naturale Bosco della Favara e Bosco Granza, istituita per la tutela dei boschi di leccio, di roverella, della vegetazione lacustre e delle popolazioni di uccelli e mammiferi di elevato valore faunistico, è inserita in un pregevole paesaggio agrario che, a seconda delle stagioni, ne delinea le sfumature cromatiche. Un territorio, questo, che si è conservato nei secoli grazie alla cura degli abitanti che hanno utilizzato le risorse naturali – legna, funghi, praterie, frutti del sottobosco – in modo sostenibile, evitandone l’eccessivo prelievo e sfruttamento. I boschi di Favara e Granza sono caratterizzati da una importante compattezza e continuità dei due più grossi popolamenti forestali di querce da sughero e di roverelle. Di notevole importanza naturalistica è la vegetazione palustre e lacustre nei pressi dello stagno di Bomes che, avendo forti variazioni del livello idrico durante l’anno, ospita una moltitudine di specie vegetali adattatesi a questi cambiamenti. I boschi fitti, lo stagno, le praterie, gli arbusteti rappresentano una ricchezza per le comunità faunistiche, poiché numerosi mammiferi, molte specie di uccelli, tra cui l’endemico codibugnolo di Sicilia, molte specie di insetti, anfibi e rettili trovano rifugio proprio in questi ambienti. Una particolarità geologica sono i ripples (ondulazioni), testimoni della formazione di queste montagne a seguito della sedimentazione di sabbie in ambienti marini con correnti a bassa velocità. Le alternanze di arenaria e depositi pelitici sono evidenti nelle zone sommitali di Cozzo Bomes e Monte Roccellito.

Galleria:

I video della riserva

La geologia - La fauna - La flora