Riserva Naturale Le Montagne delle Felci e dei Porri

La Riserva Naturale Le Montagne delle Felci e dei Porri è stata istituita al fine di conservare e tutelarela vegetazione naturale e ripristinare la vegetazione forestale mediterranea nonché difendere la fauna dei vulcani spenti di “Fossa delle felci” e “Monte dei porri” a Salina, la seconda isola più estesa dell’arcipelago delle Eolie. Il Monte dei Porri, posto ad occidente, è più selvatico mentre la Fossa delle Felci, posta a oriente, è più ospitale e ricca di vegetazione, le due alture caratterizzano inconfondibilmente il profilo dell’isola di Salina vista dal largo. La riserva comprende vegetazione spontanea costituita principalmente da macchia sempreverde e boschi rigogliosi di castagni, querce, pini, lecci, cespugli di erica e, naturalmente, di felci che aumentano sempre più per numero e dimensione, fino a diventare enormi, man mano che si procede verso il cratere. La fauna è varia, vi troviamo nell’ambito di quella terrestre specie quali il coniglio selvatico, il ghiro e la lucertola eoliana (Podarcis raffonei), riguardo l’ornitofauna in primavera ed autunno transitano specie migratorie come pellicani, aironi rossi e cenerini, gru, oche selvatiche e cormorani e specie stanziali come la berta maggiore e minore e, rapaci quali il falco mediterraneo, il falco cuculo e il raro Falco della regina (Falco eleonorae), simbolo naturalistico dell’isola e splendido esemplare dalle spettacolari tecniche di volo e dall’imponente apertura alare. Salina, inoltre, è la più fertile delle isole Eolie: qui vengono coltivate uve pregiate da cui si ricava il vino Malvasia e si raccolgono capperi esportati in tutto il mondo.

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