Foto concesse dall'Ente Gestore

Riserva Naturale Laguna di Capo Peloro

 

Tipologia

Riserva Naturale Orientata

Superficie

68,12 Ha

Comuni

Messina (ME)

Decreto istitutivo

D.A. n. 437/44 del 21/06/2001

Ente Gestore

Città Metropolitana di Messina

Sito web

riservacapopeloro.com

Sito Natura 2000

ZPS ITA030042 che ingloba le due ZSC ITA030011 Dorsale Curcuraci, Antennamare eZSC ITA030008 Capo Peloro e Laghi di Ganzirri

Geosito

Lago Ganzirri, Lago Faro

 

La Riserva “Laguna di Capo Peloro”, conosciuta anche come Torre Faro o semplicemente Stretto di Messina, è stata istituita al fine di tutelare uno dei luoghi più suggestivi di tutta la Sicilia. In questo lembo di terra, che si allunga fino a dividere il mare Tirreno dal Mar Ionio, si può godere di una vista spettacolare di stagni costieri salmastri che rappresentano un ambiente acquatico di transizione, in equilibrio dinamico con l'ambiente marino antistante, oltre ad ammirare e potere fare il bagno in acque limpidissime. Il lago di Ganzirri, detto anche Pantano grande, è una formazione idrologica che appartiene, assieme al Lago di Faro detto anche Pantano piccolo, alla duna costiera di Capo Peloro che, per la sua particolare conformazione, rappresenta un raro esempio di bacino meromittico, ovvero un bacino in cui le acque superficiali non si mescolano con quelle del fondo, creando due zone sovrapposte con condizioni fisiche e chimiche differenti. All’interno della Riserva Naturale vivono più di 400 specie acquatiche, di cui almeno una decina sono endemismiappartenenti a molluschi, crostacei e pesci. La Riserva rappresenta, inoltre, un importantissimo luogo di sosta per l'avifauna lungo la rotta migratoria dello Stretto di Messina, ad oggi sono state censite oltre 160 specie di cui, con maggiore frequenza, rapaci quali il falco pecchiaiolo, il falco di palude, la poiana, il nibbio bruno e l’albanella minore e, tra i non rapaci, il gruccione. Tutto l’arenile di Capo Peloro è considerato uno dei più bei litorali della Sicilia, ove si concentra un habitat ricchissimo di biodiversità sia per quanto riguarda la flora che la fauna, alternando parti sabbiose e ciottolato fino a un substrato duro e naturale chiamato “Beach Rock”, conosciuta anche come la “Roccia dello Stretto di Messina”, ovvero un conglomerato che ospita comunità di biocenosi uniche ed estese formazioni di biotopi protetti a livello comunitario, un unicum in tutto il mar Mediterraneo.

 

Galleria:

 Capo Peloro 1Capo Peloro 2Capo Peloro 3

Capo Peloro Fauna 1Capo Peloro Fauna 2

I video della riserva

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