Riserva Naturale Isola di Vulcano

La Riserva Naturale Isola di Vulcano è stata istituita al fine di preservare le strutture e le manifestazioni che caratterizzano le aree vulcaniche attive dell'arcipelago delle Isole Eolie, l'isola, infatti, deve la sua esistenza alla fusione di alcuni vulcani di cui il più grande è il Vulcano della Fossa, più a nord c'è invece Vulcanello (123 m), collegato al resto dell'isola tramite un istmo. Tali aree vanno preservate anche perché esiste un dinamismo naturale grazie a cui si creano fenomeni come le fumarole, le mofete e le acque termali, la cui composizione normalmente riflette lo stato di attività di un vulcano ed è testimonianza del fatto che l’isola di Vulcano, sebbene l'ultima eruzione sia avvenuta a fine ottocento, non ha mai cessato di dare prova della propria vitalità. Negli anni, particolare interesse hanno assunto le proprietà benefiche dei fanghi biologici e degli ambienti termali delle acque calde ricche di cianoficee e diatomee, rari esempi in aree subtropicali di cicli biogeochimici dell'Azoto e dello Zolfo. L’isola è caratterizzata da alcuni aspetti di vegetazione a macchia bassa, con prevalenza di cisto e a macchia alta con prevalenza di ginestra ed erica. Grazie alle particolari condizioni climatiche e morfologiche, come nelle altre isole appartenenti all’arcipelago delle Eolie, sono presenti diversi endemismi che creano unicità e interesse naturalistico e paesaggistico. Altrettanto importanti sono le popolazioni di querce ed elicriso. La fauna dell’isola è varia ed annovera anche numerosi endemismi, ricordiamo la presenza di uccelli quali la berta minore e la berta maggiore, rapaci quali il falcone della regina e il falco cuculo, migratori quali aironi e cormorani.

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