Riserva Naturale Saline di Trapani e Paceco

Riserva Naturale Saline di Trapani e Paceco

La Riserva Naturale Saline di Trapani e Paceco, istituita al fine di tutelare gli unici ambienti salmastri costieri della Sicilia occidentale, gli aspetti peculiari della flora e della vegetazione, l'avifauna e la nidificazione di alcune specie importanti e l'entomofauna, dal 2011 è riconosciuta anche come area Ramsar. I bacini utilizzati per la coltivazione del sale costituiscono un ambiente che, seppure in gran parte artificiale, ospita una grande diversità biologica, dal livello microscopico dei batteri a quello macroscopico degli uccelli. I salinai che, per produrre il prezioso sale marino, utilizzano gli elementi naturali come l’acqua del mare, l’energia del vento e il calore del sole, contribuiscono a mantenere vivo ed inalterato questo ambiente con le sue peculiarità naturalistiche. L’area costituisce un intreccio di ecosistemi, tra habitat salmastri, di acqua dolce e terrestri, regno di oltre 470 specie vegetali e oltre 240 specie di uccelli, di cui 73 sui 191 considerati importanti dalla Comunità Europea. L’area umida si trova lungo una delle più importanti rotte migratorie degli uccelli acquatici, posta tra il continente africano e quello europeo, costituisce per molte specie un’area di sosta e di alimentazione fondamentale per altre specie e anche un importante sito di nidificazione. Il sito ospita la rara ed endemica Calendula maritima, tra le piante gravemente minacciate, la piccola farfalla endemica Teya dubia e la cavalletta Incertana drepanensis, scoperta nel 2006 in un’unica area della riserva naturale, endemismo puntiforme inserita nella Lista Rossa Italiana.

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