Riserva Naturale Grotta Monello

La Riserva Naturale Grotta Monello si trova nel settore orientale dell'altopiano ibleo. La genesi della grotta è legata alle diverse fasi del processo di dissoluzione carsica nelle calcareniti della Formazione dei Monti Climiti. La riserva è stata istituita al fine di tutelare la grotta con eccezionale sviluppo di stalattiti e stalagmiti, che ospita una ricca fauna cavernicola con importanti endemismi troglobi appartenenti agli Isopodi e ai Diplopodi. L’ipogeo, habitat 8310 - Grotte non sfruttate a livello turistico, è disposto su tre livelli, il più superficiale dei quali è di particolare importanza per le strutture di concrezionamento, tra cui stalattiti e stalagmiti di varie forme e colate calcitiche sulle pareti e sui pavimenti. Nei livelli inferiori, più poveri di concrezionamenti, sono facilmente osservabili alcuni imponenti specchi di faglia di grande interesse scientifico e didattico. La Grotta Monello ospita specie endemiche caratteristiche del piano carsico cui la stessa grotta appartiene come l'isopode Armadillidium lagrecai e il coleottero Tychobythinus inopinatus nuova specie per la scienza scoperta nel 2019 nel corso delle attività di monitoraggio condotte dall’Ente gestore. Tra i vertebrati è presente il chirottero Rhinolophus ferrumequinum Schreber, comunemente detto Ferro di cavallo maggiore. L’accesso alla grotta è ammesso solo per motivi di monitoraggio e ricerca. L'epigeo della riserva è caratterizzato dal tipico paesaggio dell'altopiano ibleo dove estese aree pianeggianti sono incise da forre come il Vallone Moscasanti che limita a nord-ovest l'area protetta, in cui si mantengono lembi di vegetazione forestale a macchia a Euphorbia e lecceta. Le aree pianeggianti sono caratterizzate da colture a olivo, mandorlo e carrubo.

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