Riserva Naturale Speciale Biologica Macchia Foresta del Fiume Irminio
Tipologia |
Riserva Naturale Orientata Speciale Biologica |
Superficie |
134,70 Ha |
Comuni |
Ragusa (Rg), Scicli |
Decreto istitutivo |
D. A. n. 241 del 07/06/1985 |
Ente Gestore |
Provincia Regionale di Ragusa |
Sito web |
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Sito Natura 2000 |
ZSC ITA 080001 Foce del Fiume Irminio |
Geosito |
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La Riserva Naturale Macchia foresta del fiume Irminio, fu istituita nel Giugno 1985 al fine di salvaguardare la biocenosi della zona costiera, la dinamica della vegetazione delle rarissime espressioni di Macchia foresta, nonché l’ecosistema del fiume Irminio. Il fiume Irminio è uno dei corsi d’acqua che nasce alle falde del Monte Lauro, sugli Iblei e, dopo avere inciso profondamente l’altopiano tra Ragusa e Modica, sfocia nel Canale di Sicilia. Con i suoi 52 chilometri è il fiume più importante della provincia ragusana. Il territorio protetto comprende la foce del fiume, una zona costiera che si affaccia sul Mar Mediterraneo con coste sabbiose ma anche falesie strapiombanti in mare. Le dune mobili spostate dai venti danno al territorio un aspetto variabile nel tempo. La flora è costituita prevalentemente da macchia mediterranea dove il Ginepro marittimo e il Lentisco su cordoni dunali, rappresentano una eccezionale testimonianza della vegetazione e del paesaggio che un tempo caratterizzavano e connotavano le coste sabbiose della Sicilia meridionale. Nella riserva vegetano la calcatreppola, il giglio di mare, la salsola, il ravastrello, l’efedra, e molte altre. Lungo le rive del fiume, avente andamento torrentizio, si possono trovare piante di alto fusto costituenti la foresta di cui al nome della riserva. Le piante più presenti sono il pioppo ed il salice oltre che a qualche eucaliptus. Le piccole falesie digradanti verso il mare sono popolate da agave, palma nana e timo. La fauna è costituita, per la maggior parte, da uccelli migratori che usano la riserva come area di sosta durante la migrazione dall'Africa al nord Europa e viceversa. Fra le specie più numerose si ricordano: cavaliere d'Italia, martin pescatore, folaga, garzetta, poiana, cormorano, falco ed altri ancora. Nelle zone acquatiche si trovano rana e rospo mentre nelle zone sabbiose è presente il ramarro ed il biacco. In tutti i terreni che vanno verso l'interno si possono poi trovare qualche esemplare di volpe e coniglio selvatico. Merita infine una menzione la presenza della nutria, specie introdotta.