Riserva Naturale Isola di Lampedusa
Tipologia |
Riserva Naturale Orientata |
Superficie |
367 Ha |
Comuni |
Lampedusa (AG) |
Decreto istitutivo |
DD.AA. n. 291 del 16/05/1995 e n. 533 dell’11/08/1995 |
Ente Gestore |
Legambiente Sicilia |
Sito web |
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Sito Natura 2000 |
ZSC ITA 040002 Isole di Lampedusa e Lampione; ZPS 040013 Arcipelago delle Pelagie – Area marina e terrestre |
Geosito |
- |
La Riserva Naturale Isola di Lampedusa è stata istituita per tutelare i vulnerabili ambienti naturali della fascia meridionale dell’isola di Lampedusa, nonché specie della flora e della fauna di straordinario valore naturalistico, esclusive dell’isola o fortemente localizzate, spesso a rischio di estinzione. Il patrimonio naturale di Lampedusa è profondamente influenzato dalle origini e dalla conformazione geologica dell’isola, che appartiene geologicamente alla piattaforma continentale africana. L’attuale paesaggio vegetale della Riserva è dominato dalla gariga, con ampie distese di timo e praterie di scilla marittima e asfodelo. Alcuni preziosi frammenti di macchia mediterranea, caratterizzati da euforbia arborescente associata a macchia della seta, lentisco, carrubo e ginepro, sono sopravvissuti sui versanti dei valloni all’interno della Riserva. Anche la fauna presenta un notevole interesse biogeografico: tra i rettili, tutti di provenienza nordafricana, troviamo il colubro dal cappuccio e il colubro lacertino, mentre sull’Isolotto dei Conigli vive la lucertola striata, unica stazione italiana di questo sauro; la spiaggia dei Conigli è zona di ovodeposizione della tartaruga marina Caretta caretta. Grande importanza riveste anche l’avifauna, che comprende specie stanziali di grande interesse conservazionistico, come il gheppio, il falco pellegrino e il falco della regina. Infine per la sua posizione di ponte tra la Sicilia e l’Africa settentrionale, Lampedusa costituisce un’importante stazione di sosta per moltissimi uccelli migratori sulla rotta del canale di Sicilia.