Specchio di Venere a Pantelleria

Il Geosito si identifica con lo “Specchio di Venere” o “Bagno dell’Acqua”, un lago endoreico salino (l’uscita dell’acqua avviene per evaporazione e non per emissario), raro esempio di vulcanesimo secondario. Il lago ha infatti un’origine vulcanica e occupa la zona nord della grande depressione calderica nella parte centrale dell’isola. La sua profondità massima è di circa 10 metri anche se per oltre 2/3 non supera il metro. Il lago è alimentato principalmente dalle acque meteoriche ma ha anche apporti sorgivi provenienti dal bacino di alimentazione a monte e da un input idrotermale che conferisce alle acque delle sponde meridionali le particolari caratteristiche chimico-fisiche. Le sorgenti sommerse presentano una temperatura media di 37°C ed un forte flusso di gas ad alta pressione. Il fondo del lago si trova, inoltre, ad una decina di metri sotto il livello del mare e ciò, insieme alla vicinanza con la costa, fa supporre che vi sia un mescolamento con l’acqua marina, anche se i minerali argillosi che ricoprono il fondo limitano tali scambi. Nell’isola il lago rappresenta l’unico elemento rilevante di una rete idrografica quasi assente a causa delle scarse precipitazioni e della alta permeabilità delle vulcaniti che costituiscono la quasi totalità degli affioramenti. Il geosito ricade, oggi, all’interno del Parco Nazionale di Pantelleria, istituito nel 2016 e nel Sito natura 2000 ZSC ITA 010020 “Isola di Pantelleria - Area Costiera, Falesie e Bagno dell'Acqua e ZPS ITA 010030 “Isola di Pantelleria e area marina circostante”.