Colate laviche della Timpa di Acireale - Basalti colonnari dell'ex  Grotta delle Palombe
Colate laviche della Timpa di Acireale - Basalti colonnari dell'ex Grotta delle Palombe

Colate laviche della Timpa di Acireale - Basalti colonnari dell'ex Grotta delle Palombe

Ubicazione

Acireale (CT)                                                                           

Tipo di interesse scientifico Vulcanologico
Grado di interesse scientifico Nazionale
Categoria Areale

 

Le motivazioni istitutive del geosito corrispondono con quelle della Riserva Naturale Orientata “La Timpa di Acireale”, in particolare la presenza di bellissimi esempi di basalti colonnari. Si tratta di vasto promontorio di origine vulcanica costituito dalla sovrapposizione di strati eruttivi di varie epoche, che precipita, con pareti ripide e verticali, sul mare Jonio. La sua genesi è legata alla fuoriuscita di basalti (da 220.000 anni fino a circa 110.000 anni fa) lungo un sistema di faglie dirette denominato delle Timpe, che rappresenta la prosecuzione settentrionale della Scarpata Ibleo-Maltese nella regione etnea e che hanno generato delle imponenti scarpate morfologiche che caratterizzano questo tratto di costa siciliana. I Basalti colonnari si formano durante il raffreddamento di una colata lavica spessa che genera giunti e fratture. Se la colata tende a raffreddarsi rapidamente intervengono delle forze che tenderanno a farla contrarre in modo significativo. Mentre verticalmente il flusso può abbassarsi dissipando le tensioni, orizzontalmente non riesce a smaltirle e tende a fratturarsi. Le fratture estensive che si sono così formate producono appunto l’aspetto colonnare, il cui diametro dipende principalmente dalla velocità di raffreddamento (maggiore velocità causa un minor diametro). La forma delle fratture tende ad essere esagonale. Il geosito ricade nel Sito Natura 2000 ITA070004 “Timpa di Acireale”.