Grotta del Crocifisso e area di Monte Cofano

Il Geosito tutela la Grotta del Crocifisso e una buona parte del territorio di Monte Cofano. La Grotta, una delle numerose grotte presenti nelle falesie e paleofalesie di Monte Cofano e raggiungibile dal sentiero del mare della Riserva Naturale, prende il nome dalla vicina edicola votiva, si apre a circa 60 metri sopra il livello del mare e ha uno sviluppo orizzontale di circa 23 m. La galleria iniziale, il cui ingresso è ben visibile anche dalla costa, si restringe verso l’interno fino a raggiungere un piccolo salone terminale. Di grande importanza archeologica e paleontologica sono i reperti (elementi d’industria litica) e i resti di animali del paleolitico superiore e del mesolitico ritrovati al suo interno. Il promontorio isolato di Monte Cofano (659 m s.l.m.), costituito da calcari, calcari dolomitici e dolomie del Trias sup.-Lias, risulta delimitato da grandi versanti di faglia e da estese falesie morte un tempo lambite dal mare pleistocenico. Tutti i versanti, soprattutto quelli di natura dolomitica, risultano intensamente degradati e incisi da profondi canaloni ai cui piedi si aprono numerosi coni detritici, spesso coalescenti. La componente geologica e l’assetto strutturale hanno permesso lo sviluppo di numerose morfologie carsiche, sia epigee (Karren, valli fluvio-carsiche, doline, etc.) che ipogee (grotte e ingrottati spesso rimeneggiati dall’azione delle acque marine, con evidenti solchi di battente fossili). Il geosito ricade all'interno della Riserva Naturale Orientata Monte Cofano, della ZSC - ITA010016 Monte Cofano e Litorale e della ZPS ITA010029 Monte Cofano, Capo San Vito e Monte Sparagio.