La Regione Sicilia, con la legge regionale 6 maggio 1981 n. 98, modificata e integrata dalla legge regionale 9 agosto 1988 n. 14, è stata una delle prime regioni italiane (la legge quadro nazionale sulle aree protette n. 394 sarebbe arrivata soltanto nel 1991) a stabilire norme di tutela dell'ambiente naturale prevedendo, quale strumento attuativo, l’istituzione di parchi e riserve naturali (prima tra tutte quella dello Zingaro), le cui motivazioni istitutive per la conservazione di aree terrestri, fluviali, lacustri o anche marine prospicienti l’area protetta, sono di natura botanica, zoologica, geologica, geomorfologica e anche paesaggistica, annoverando uno o più ecosistemi la cui conservazione è fondamentale per la difesa della biodiversità.
Con il Decreto dell’Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente 970/91, è stato approvato, ai sensi dell’art. 3 della L.R. 14/88, il Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve Naturali e sono stati individuati gli enti gestori (allo stato attuale sono 17 diversi enti) ai quali affidare la gestione delle riserve naturali: soggetti pubblici quali le ex Province regionali, il Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale (ex Azienda Regionale Foreste Demaniali) e l’Università; e soggetti privati quali alcune associazioni ambientaliste (CAI, GRE, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Rangers d’Italia, WWF).
Il sistema delle aree naturali protette siciliane è oggi di tutto rilievo in quanto a numero ed estensione di aree tutelate, ricchezza e diversità del patrimonio naturale, pluralità di soggetti coinvolti. La Legge Quadro nazionale sulle aree protette, le direttive comunitarie “Habitat” e “Uccelli” e una sempre maggiore attenzione del legislatore - europeo, nazionale e regionale - alla salvaguardia delle risorse naturali, hanno portato all’attuale quadro normativo ambientale, che in Sicilia disciplina nel suo complesso il sistema delle aree protette regionali che occupa circa il 20 % del territorio regionale ed è costituito da 4 parchi regionali, 1 parco nazionale, 75 riserve naturali regionali, 245 Siti Natura 2000, 7 aree marine protette, 93 geositi all'interno delle riserve naturali, nate per motivi geologici.
Dalla varietà propria del paesaggio siciliano - che annovera una grande quantità di ambienti naturalisticamente e paesaggisticamente rilevanti, specie se rapportata alla relativamente piccola superficie dell’Isola - discende la notevole diversità che connota l’insieme delle aree protette siciliane: ambienti, dunque, che rendono pienamente sia la straordinaria biodiversità, sia la complessità e, talvolta, l’unicità del sistema biotico dell’Isola.