Riserva Naturale Rossomanno - Grottascura - Bellia
Tipologia |
Riserva Naturale Orientata |
Superficie |
2.011,45 ha |
Comuni |
Aidone, Enna, Piazza Armerina (EN) |
Decreto istitutivo |
D.A. n. 85 del 18/04/2000 |
Ente Gestore |
Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale |
Sito web |
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Sito Natura 2000 |
ZSC ITA060010 Vallone Rossomanno |
Geosito |
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La Riserva Naturale Rossomanno, Grottascura, Bellia è stata istituita con Decreto n° 84 del 2000, con la finalità di conservazione e tutela di un antico rimboschimento di conifere, ricade nella parte meridionale della provincia di Enna; la morfologia della zona è caratterizzata da estesi pianori alternati a tratti in pendio. L’origine geologica dell’area è da far risalire al Pliocene Superiore, infatti la natura dei suoli è da attribuire alle sabbie plioceniche, molto permeabili e da qui si spiega la modesta idrografia superficiali. Il territorio è costituito dalla parte centro meridionale degli Erei, con cime relativamente basse, poste a circa 800 metri sul livello del mare, costituite da affioramenti litologici recentissimi dalle forme dolci ed attraversate da profondi solchi torrentizi tributari dei bacini del Simeto e del Salso Imera. La caratteristica sabbiosa di questo territorio conferisce all’ambiente una sua spettacolarità, generata dalla facile erosione esercitata dai piccoli corsi fluviali e dagli agenti atmosferici, come ad esempio alcune sculture in pietra, vicino al parco Ronza, costituito dal gruppo dei “Pupi ballerini” o “Pietre incantate". La gran parte dell’area è coperta da essenze di latifoglie e conifere, la latifoglia più abbondante è rappresentata dal genere Eucalyptus, mentre le conifere sono costituite prevalentemente da Pino domestico e Pino d’Aleppo. Altre specie arboree introdotte dall’uomo nell’area sono il Castagno, il Nocciolo, l’Alloro, il Noce comune, il Bagolaro comune, l’Eucalipto e la Robinia. Il sottobosco è caratterizzato dalla presenza di macchie di Rovi miste ad arbusti di Rosa selvatica comune, a liane di Salsapariglia, a Pungitopo, Timo arbustivo, Cisto femmina, Cisto rosso e a comunissime siepi di Biancospino e di Prugnolo. Da un punto di vista più strettamente paesaggistico, il territorio è caratterizzato da altipiani sabbiosi, con alture che si attestano a circa 800 metri sul livello del mare. Nell’area sono anche presenti: l’Istrice, il Riccio, il Coniglio selvatico, la Volpe, la Donnola. Per ciò che riguarda gli uccelli, è possibile osservare la presenza della Poiana, il Gheppio, il Pellegrino. Tra i rettili si può osservare la Lucertola campestre, molto comune, il Ramarro occidentale e il Biacco. Tra gli anfibi è presente il Rospo smeraldino.