Riserva Naturale Grotta di Carburangeli
Tipologia |
Riserva Naturale Integrale |
Superficie |
4,5 Ha |
Comuni |
Carini (PA) |
Decreto istitutivo |
D.A. n. 288 del 16/05/1995 e D.A. n. 527 del 11/08/1995 (GURS n. 4 del 20/01/1996) |
Ente Gestore |
Legambiente Sicilia |
Sito web |
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Sito Natura 2000 |
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Geosito |
La Riserva Naturale Grotta di Carburangeli è ubicata nel territorio del comune di Carini (PA), la riserva Grotta di Carburangeli è stata istituita per salvaguardare un'affascinante cavità naturale, interessante per le sue emergenze paleontologiche e speleologiche. La grotta, che si spinge nel sottosuolo per circa 400 m con un andamento pressoché orizzontale, è un bellissimo esempio di cavità carsica frutto della lenta azione di erosione e di concrezionamento esercitata dall'acqua. Al suo interno, oltre a vistose nicchie, pilastri e ponti di roccia, l’aspetto più suggestivo è rappresentato dalla ricca quantità di concrezioni calcaree che si sono generate dal lento stillicidio dell’acqua. Stalattiti, stalagmiti e tanti altri speleotemi rivestono, infatti, la cavità dando vita a scenari di raro fascino. La cavità è uno scrigno di importanti informazioni che provengono dal passato. Scavi eseguiti dal famoso paleontologo G.G. Gemmellaro a metà del 1800 hanno infatti riportato alla luce numerosi resti fossili di animali che un tempo popolavano la Sicilia, tra i cui l’orso, l’elefante nano, la iena, il lupo ed il cervo. Sono stati inoltre rinvenuti utensili risalenti ad un periodo compreso tra il Paleolitico e l’Età del Bronzo costituiti da lame, punte di selce utilizzate per la caccia, frammenti in pietra lavica riconducibili ad antiche macine e manufatti in terracotta, che testimoniano l’antica frequentazione della cavità da parte dell’uomo preistorico. La grotta ospita oggi alcuni esemplari del pipistrello Vespertilione maggiore (Myotis myotis).