Riserva Naturale Pizzo Cane, Pizzo Trigna, Grotta Mazzamuto
Tipologia |
Riserva Naturale Orientata |
Superficie |
5.862,07 Ha |
Comuni |
Altavilla Milicia, Baucina, Caccamo, Casteldaccia, Trabia, Ventimiglia di Sicilia (Pa) |
Decreto istitutivo |
D.A. n. 83 del 18/04/2000 |
Ente Gestore |
Regione Sicilia – Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale |
Sito web |
- |
Sito Natura 2000 |
ZPS ITA020048 Monti Sicani, Rocca Busambra e Bosco della Ficuzza |
Geositi |
Complesso delle cavità di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto-Grotta Mazzamuto |
La Riserva Naturale Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto, caratterizzata per la sua morfologia ed estensione da habitat diversi tra loro (grotte, rupi, valli, torrenti, pascoli, boschi), è stata istituita per tutelare la tipica vegetazione del luogo, la fauna associata e le grotte di notevole interesse speleologico e paleontologico. Il massiccio montuoso, sul quale è adagiata la riserva, è costituito da rocce calcaree formatesi, durante il mesozoico, per un processo di sedimentazione di gusci e scheletri di animali nei fondali marini e da pareti formatesi per l’accumulo di gusci di microorganismi e di spugne silicee. L’elevata importanza paleontologica del sito è dovuta al ritrovamento dei resti dell’elefante nano, nonché di moltissimo materiale che testimonia la presenza dell’uomo in epoche remote. Il paesaggio è un mosaico di svariati habitat: quello rupestre, quello vallivo costituito da boschi, prativo e di gariga e quello legato ai torrenti. Per la variabilità del substrato roccioso, si possono trovare sia boschi di leccio sia querce da sughero sia caducifoglie. In alcune cime, si può ammirare la boscaglia mista di agrifoglio e leccio. Altrettanto ricca la comunità faunistica che trova rifugio in questi ambienti dalle varie specie di invertebrati ai vertebrati quali mammiferi, rettili, uccelli e anfibi. All’interno della Riserva, il fitto reticolo di sentieri – che parte dai centri abitati verso i rilievi - consente di conoscere e apprezzare gli aspetti naturalistici, paesaggistici, storico-culturali e geologici che costellano quest’area.