Riserva Naturale Fiumedinisi e Monte Scuderi
Tipologia |
Riserva Naturale Orientata |
Superficie |
3.543,45 ettari |
Comuni |
Alì, Fiumedinisi, Itala, Monforte San Giorgio, Nizza di Sicilia, San Pier Niceto e Santa Lucia del Mela (ME) |
Decreto istitutivo |
D.A. n. 743/44 del 10/12/1998 |
Ente Gestore |
Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana |
Sito web |
- |
Sito Natura 2000 |
ZSC ITA030010 Fiume Fiumedinisi, Monte Scuderi |
Geosito |
Mineralizzazioni metallifere di Monte Scuderi e Mineralizzazioni polimetalliche nei marmi e filladi dell'Unità Mandanici: area Torrenti Vacco- Santissima |
La Riserva Naturale è stata istituita, principalmente, al fine di tutelare, sul piano degli aspetti geomorfologici, una delle caratteristiche più interessanti della riserva che è la stratificazione nel sottosuolo di metalli pesanti. Infatti, questo territorio della provincia di Messina conta diversi giacimenti minerari dei più svariati metalli tra i quali rame, zinco, argento, antimonio, ferro e piombo. In merito alle popolazioni vegetali troviamo nella riserva specie quali la roverella, il castagno, il noce e l'erica arborea. Al di sopra degli 800 metri ritroviamo l’agrifoglio, il leccio, il carpino nero, l’alloro e l’acero montano (Acer pseudoplatanus), albero che raggiunge i 40 metri di altezza, particolarmente visitato dalle api per il copioso polline che produce e l’altrettanto abbondante nettare. Tutta la zona della riserva è interessata dal fenomeno delle fiumare, aree caratterizzate da eventi torrentizi, sulle cui sponde crescono il pioppo nero, il salice, l'orniello, l’olmo campestre e l’alaterno. Nel sottobosco sono presenti, invece, oleandri, tamerici e ginestre. Per quanto riguarda l’aspetto faunistico, la riserva comprende tra le specie presenti anche la rara coturnice sicula (Alectoris graeca whitakeri), specie minacciata che rappresenta il simbolo dell’area protetta e, addirittura, una delle principali motivazioni per cui è stata istituita. Nella riserva, inoltre, nidificano rapaci diurni (falco pellegrino, poiana, lodolaio, sparviere), notturni (barbagianni, civetta, allocco) e anche l’aquila reale. Tra la fauna presente si annoverano anche il gatto selvatico, la volpe, l’istrice, la martora, la donnola e il coniglio selvatico. Sono presenti anche micromammiferi arboricoli come il quercino e il ghiro, il topo selvatico, il riccio, l’arvicola di Savi e il toporagno di Sicilia. Tra i rettili presenti ricordiamo il nerissimo biacco, la biscia d’acqua e la vipera, il ramarro occidentale e il gongilo.